✎ Hi! I'm Emma.
Devota figlia del liceo artistico di Forlì, decido di seguire un percorso di studi cinematografici ― mi laureo una prima volta nel 2020 e una seconda nel 2023.
A Roma scopro come fare il cinema con le mollette, dirigo i miei primi corti e imparo a farmi aiutare.
Capisco che mi piace raccontare le storie di altri, giro un documentario che vince qualche premio; mi affeziono al genere.
Per fare un lavoro migliore dietro la camera frequento religiosamente svariati corsi di teatro.
Esco malconcia da quell’inferno che è il mondo dei corti indipendenti de Roma e poco dopo mi rendo conto che mi manca; cercherò quel tipo di inferno in tutti i progetti successivi.
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A Milano studio altri linguaggi, altre forme, altre sintesi e modi di fruizione.
Inizio a dedicare il mio tempo ad apprendere i dettagli dei software di editing, così come quelli per la progettazione grafica.
Prendo confidenza a passare da un programma all’altro, trattandoli un po' come i giochini del pc che si compravano all’edicola una volta, quelli con le istruzioni poche chiare. Mi affeziono alla post-produzione, momento in cui posso riscrivere tutto d’accapo, se mi va.
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Ora oscillo tra Forlì in Emilia Romagna e Chalon-sur-Saône, nella Borgogna francese.
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Tendo a non prendermi troppo sul serio.
Mi piace la moda, il design e i micro-trend di internet.